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Prima Caratterizzazione Speleologica e Biologica della Grotta a "Elle" alle Isole Tremiti

Immagine del redattore: marlintremitimarlintremiti

Aggiornamento: 12 dic 2022



L'Arcipelago delle Isole Tremiti è situato nell'Adriatico centro-meridionale ed è caratterizzato da una forte attività carsica. Per il loro valore paesaggistico, geologico, idrologico, archeologico e storico, le Isole Tremiti sono considerate un geomorfosito. Abbiamo svolto un'indagine preliminare, non distruttiva, studiando le caratteristiche speleologiche e biologiche della grotta marina sommersa Elle, situata a Cala Sorrentino (Isola di Capraia), che rappresenta un Habitat prioritario Natura 2000 dell'UE. Sono stati misurati i parametri topografici (lunghezza del perimetro, larghezza, altezza, posizione GPS, profondità) e idrologici (temperatura, ossigeno disciolto, pH, irraggiamento, movimento dell'acqua) e ne è stata prodotta la mappa, basata su misurazioni morfologiche e prove biologiche. La composizione delle specie e la copertura biotica sono state studiate mediante analisi delle immagini. La comunità bentonica era dominata da poriferi, insieme a notevoli assembramenti di scleractinie e serpulidi policheti e rifletteva chiaramente la forte luce e i gradienti idrologici dall'ingresso al fondo della grotta. Inoltre, sono state ipotizzate diverse fasi per la genesi della grotta durante i periodi di regressione marina e di piena. Da segnalare è il record diPetrobiona massiliana , una spugna era protetta sia dalla Convenzione di Barcellona che da quella di Berna e di alcuni individui di polichete Serpulinae, che sono ancora in fase di descrizione.


Introduzione

Le grotte marine sommerse sono un aspetto peculiare del paesaggio carsico, che caratterizzano ampiamente la costa del Mar Mediterraneo e sono il risultato di complessi processi speleogenetici che ne hanno determinato l'origine. Le grotte marine fanno parte di un unico habitat frammentato, ciascuno caratterizzato da specifiche caratteristiche topografiche e gradienti idrologici, al fine di funzionare come isole ecologiche. Per il loro rilevante valore ecologico e per i servizi ecosistemici, in quanto serbatoi di specie, le grotte marine sono elencate nella Direttiva Habitat della Comunità Europea (92/43/CE) come “Grotte marine sommerse e parzialmente sommerse (cod. 8330)”, incluse nell'area protetta rete Natura 2000 e anche nel “Dark Habitats Action Plan” della Convenzione di Barcellona (UNEP-MAP-RAC/SPA, 2015), insieme a montagne sottomarine, canyon sottomarini, letti duri afotici,1 , 2 ].

L'attuale interesse scientifico per le grotte sottomarine è testimoniato dal progressivo incremento delle ricerche su questi temi [ 2 ]. Tuttavia, le conoscenze su questi habitat sono tutt'altro che esaustive e aggiornate.

Nel Mar Mediterraneo, questi habitat sono diffusi lungo le zone costiere rocciose, contando più di 3000 grotte marine [ 3 ]. Nell'Adriatico Meridionale, un vasto sistema carsico si estende lungo la costa italiana e comprende diverse grotte marine oggetto di studio da molti anni, in particolare nella penisola pugliese salentina [ 1 ] . All'incrocio dell'Adriatico centro-meridionale, l'Arcipelago delle Isole Tremiti si trova in una complessa area geologica. Qui l'azione carsica è evidente sia sulla superficie delle isole, con numerose grotte sotterranee, sia su rocce carbonatiche sottomarine a diverse quote batimetriche, dove sono presenti diverse grotte sommerse [ 4]. L'Arcipelago delle Tremiti, in ragione del suo particolare valore paesaggistico e delle caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrologiche, archeologiche e storiche, è considerato un geomorfosito [ 5 ]. Le grotte mediterranee sono state sempre più studiate utilizzando approcci riguardanti singole grotte (vedi ad esempio [ 6 , 7 , 8 , 9 , 10 , 11 ] ) o rassegne sintetiche [ 2 , 12 , 13 , 14 , 15 , 16 , 17 , 18], ma una particolare attenzione è stata dedicata al sistema carsico dell'Adriatico, sia nella parte settentrionale che in quella meridionale (es. [ 1 , 19 , 20 , 21 , 22 ]). Ciononostante, la comprensione della struttura e del funzionamento degli ecosistemi delle grotte merita ulteriori approfondimenti, soprattutto alla luce del modello “individualità” [ 2], che tiene conto sia dell'eterogeneità spaziale sia delle caratteristiche uniche di ciascuna grotta. Pur condividendo caratteristiche abiotiche e biotiche comuni, che derivano in gran parte dalla drastica diminuzione della luce, ogni singola grotta presenta specificità morfologiche e idrologiche proprie che, unitamente a vicende storiche stocastiche, condizionano fortemente la zonazione biotica.

Questo studio si propone di contribuire alla conoscenza dell'habitat prioritario ancora poco conosciuto rappresentato dalle grotte sommerse, presentando le caratteristiche morfologiche, idrologiche e biologiche della grotta sottomarina di Elle (Cala Sorrentino, Isola di Capraia nell'Arcipelago delle Tremiti). I dati raccolti hanno consentito di tracciare la topografia della grotta, suggerendo i possibili processi speleogenetici e descrivendo le specifiche comunità bentoniche lungo lo sviluppo orizzontale della grotta.


La pubblicazione scientifica in pdf



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